Il progetto di ComunicArTe nasce dal desiderio di proporre a tutti una modalità di incontrare le opere di alcuni artisti che si è rivelata affascinante in primo luogo per noi e che, divenendo nel tempo familiare, ha suscitato in noi il desiderio di una condivisione. L'arte, quando è vera arte e non pura provocazione, lascia trasparire il suo significato e la sua verità attraverso l'evidenza di una bellezza in grado di parlare a ciascuno di noi. Le nostre presentazioni traggono origine dall'esperienza di questo approccio al Bello e dal desiderio di penetrarne sempre più il significato, attraverso il reciproco arricchimento che deriva dall'incontro con gli altri.

Non vogliamo proporre una presentazione accademica degli autori, in uno sforzo di erudizione destinato a pochi e generativo di una conoscenza spesso formale, ma offrire l'occasione di un incontro con un uomo, la cui sensibilità ci raggiunge attraverso le sue opere e la cui coscienza può essere continua provocazione per chiunque si lasci stupire dalla bellezza. La creatività dell'artista, la sua capacità di intus-legere, di penetrare cioè la superficie delle cose, e di presentare in forma artistica l'esito della sua ricerca, diventano per lo spettatore di ogni età e di ogni livello culturale occasione per capire meglio la propria esperienza. Per questo le nostre presentazioni non hanno lo scopo di sostituirsi ad una enciclopedia, ma desiderano rendere possibile questo incontro, che si rinnova ogni volta anche per noi, recuperando la funzione pedagogica e formativa dell'arte, che "insegna" attraverso le immagini e la bellezza.

ComunicArTe si avvale di una tecnica proprietaria, denominata splendourZOOM, che consente una visione innovativa delle opere, di evidenziare anche i minimi dettagli, non per un'esigenza di precisione e completezza, ma nella prospettiva di una immedesimazione e di una penetrazione sempre maggiori dell'opera. Questa tecnica permette dunque una visione ottimale anche di particolari poco visibili, perché posti per esempio troppo in alto rispetto allo spettatore, e consente di soffermarsi con tranquillità anche di fronte a quei capolavori, come la Cappella degli Scrovegni a Padova, in cui il tempo massimo di permanenza è di pochi minuti. ComunicArTe porta letteralmente l'arte "a casa tua", non certo con lo scopo di sostituire le opere, ma semmai con l'intento di suscitare il desiderio di andare a vederle.